L’anedonia l’incapacità di provare piacere

Il termine anedonia fu coniato intorno alla fine dell’800 dallo psicologo francese Théodule Ribot per definire una sensazione contraria all’anedonia, ovvero la ricerca del piacere e del godimento in ogni sua forma. L’anedonia può essere definita come perdita di interesse o incapacità di provare piacere nello svolgimento di attività che solitamente possono essere definite come  gratificanti.   E‘ altresì definibile come  una forma di appiattimento dello stato emotivo ed affettivo. L’incapacità di provare piacere può essere non soltanto un’esperienza pervasiva, ma anche limitante L’anedonia può riguardare vari ambiti, come, ad esempio, il cibo, il sesso, le interazioni sociali e le esperienze somato-sensoriali. Diventa allarmante quindi quando l’appiattimento del tono dell’umore va ad estendersi a tutte le aree della vita. L’anedonia è una condizione riscontrata in numerose patologie e risultato di specifici processi neuropsicologici.  L‘ anedonia  in ambito psicopatologico è considerato un sintomo e non come un disturbo  in quanto  viene riscontrata in moltissime condizioni mediche e psichiatriche, dalle malattie neurodegenerative a disturbi psichiatrici come ad esempio i disturbi dell’umore, alcuni disturbi della personalità,i disturbi psicotici, i disturbi da uso di sostanze, etc. In maniera più ampia si può affermare  che l’ anedonia è l’incapacità  di desiderare e sentire  la gratificazione. I  pazienti anedonici sono tutti ,quindi accomunati da una modalità inadeguata di rapportarsi all’ambiente circostante che può culminare   con  atteggiamenti e comportamenti proiettati all’isolamento. Possiamo concludere affermando che i  meccanismi eziopatogenetici alla base dell’anedonia non sono ancora del tutto chiari, ma non si esclude che tale sintomo possa dipendere dall’interazione di vari fattori predisponenti (genetici, ambientali, culturali e sociali)

 

Tipi di Anedonia

A seconda degli aspetti della vita a cui l’anedonia si lega  ad esempio  il cibo, il sesso fino alla socializzazione. Si possono distinguere i seguenti tipi di anedonia:

  • Anedonia fisica  all’interno di questa categoria rientrano  il disinteresse e l’assenza di piacere legati al cibo e la mancanza totale di desideri, interessi e stimoli per qualsiasi tipo di attività.
  • Anedonia sociale, l’individuo manifesta un significativo disinteresse e mancanza di piacere verso le relazioni sociali,  mettendo in atto come già detto comportamenti di evitamento e isolamento sociale.
  • Anedonia sessuale – Non va assolutamente confusa con la anafrodisia, che rappresenta la mancanza di interesse verso la sessualità in generale e i rapporti amorosi, o l’anestesia erotica. L’ anedonia sessuale è assenza  di interesse per qualunque tipo di attività sessuale, rapporti sessuali, masturbazione o fantasie erotiche

 

Le cause dell’Anedonia

L’anedonia può essere definibile come un problema psicologico o psichiatrico. All’origine dell’anedonia possono essere individuati fattori genetici, cioè  casi precedenti in famiglia, oppure biologici, se è presente una insufficienza serotoninica nel corpo.  Ad oggi l’anedonia è considerata, dal mondo scientifico un sintomo comune a diversi disturbi, tra cui:

  • Disturbi dello spettro autistico
  • Depressione
  • Distimia
  • Disturbo bipolare
  • Ciclotimia
  • Disturbo di personalità borderline
  • Disturbo post traumatico da stress
  • Schizofrenia

Alcuni studi piu‘ recenti, evidenziano che l’anedonia sia una conseguenza del malfunzionamento delle vie dopaminergiche. La dopamina è  il neurotrasmettitore coinvolto nei centri del piacere.

I Sintomi dell‘ Anedonia possono essere così riassunti:

  • Perenne senso di malinconia
  • Appiattimento emotivo
  • Tendenza all’isolamento sociale
  • Rabbia
  • Sintomi ansiosie/o depressivi

 

Differenza tra Anedonia e Apatia

Anedonia ed Apatia non devono essere confusi e sarebbe un grosso errore utilizzare i due termini come sinonimi. L‘ apatia può essere definita come la perdita o la riduzione della motivazione rispetto ad uno situazione precedente precedente, pertanto i soggetti apatici tendono ad avere difficoltà ad implementare comportamenti o iniziative nuove. L‘ anedonia al contrario è una forte e persistente riduzione di interesse o di  piacere per la maggior parte delle attività della vita quotidiana.

 

Il Trattamento dell’Anedonia

 

Per quanto concerne la cura ed il trattamento dell’anedonia bisogna innanzitutto procedere con degli step,  il primo per determinare la patologia all’origine di questo sintomo, e il  secondo per progettare una terapia mirata alla risoluzione del problema.  Qualora la causa venisse rintracciata in un disturbo dell’umore, i trattamenti più indicati sarebbero quelli che prevedano il ricorso a una terapia psicologica affiancata  se necessario da  un supporto di tipo farmacologico. Nel caso dell’anedonia sessuale, sarà indicato un percorso psicologico supportato da una  terapia sessuologica con lo scopo di  aiutare il paziente a migliorare la conoscenza e la consapevolezza del proprio corpo con l’obiettivo di favorire un approccio più tranquillo e sano alla vita sessuale

Bibliografia

 

Balzaretti L., (2020), Anedonia, Casa Editrice Freccia D’oro

 

Petrini P., Renzi A., Casadei A., Mandese A., (2013),  Dizionario di psicoanalisi con elementi di psichiatria psicodinamica e psicologia dinamica, Franco Angeli Edizioni

Siracusano A., (2017), Risalire in superficie, Mondadori Editore