E non vissero felici e contenti…..

il Narcisismo Patologico

 

 

Perchè si chiama Narcisismo?

 

Il  termine Narcisismo proviene dal mito greco di narciso. Secondo il mito, il bellissimo Narciso rifiuto’ l ‘amore della ninfa Eco, come punizione, fu destinato a innamorarsi della propria immagine riflessa nell’acqua. Narciso trascorse il suo tempo a specchiarsi nell’acqua, infine venne mutato in un fiore, il narciso.

 

Le due forme di Narcisismo

 

E’ possibile rintracciare due forme di narcisismo quello sana e quello patologico. Il Narcisismo “sano” come stile di personalità è caratterizzato dalla capacità di riconoscere le proprie qualità e di regolare la propria autostima. La persona narcisistica sana è in grado di stabilire relazioni significative e gratificanti. Sono persone dotate di una leadership e di una sicurezza coinvolgenti e trascinanti e  offrono sensazioni di affidabilità e sostegno empatico. La dose di narcisismo che tutti naturalmente possediamo è fondamentale per agire in maniera costruttiva e produttiva  nella vita

Il Narcisismo patologico è un disturbo di personalità caratterizzato da importanti difficoltà nella regolazione dell’autostima, tali soggetti  tendono a lodare esageratamente le proprie capacità, si pongono costantemente al centro dei loro interessi  diventando oggetto di assoluta ammirazione.  Mantenere questa percezione di superiorità non è semplice, le persone che circondano il narcisista sono necessarie per incrementare la sua autostima e la sua superiorità ma soprattutto il suo senso di identità.  Il Narcisista patologico per elevare se stesso  sfrutta coloro che reputa inferiore e si circonda di persone che considera degne della sua conoscenza.  Il Narcisista patologico oltre a sfruttare il prossimo per raggiungere i propri scopi, lo svaluta costantemente e demolisce il suo operato. La convinzione erronea del narcisista è ritenere che i propri bisogni ed esigenze siano piu’ importanti di quelli degli altri.

 

Quali sono i sintomi del Narcisismo?

 

La sintomatologia puo’ essere così riassunta:

 

  • Senso di superiorità, credono in maniera smisurata nel proprio valore.
  • Si presentano come persone egoiste, presuntuose ed arroganti.
  • Richiesta eccessiva di ammirazione
  • Tendenza allo sfruttamento degli altri
  • Mancanza di empatia incapacità,quindi, di riconoscere e identificarsi con i sentimenti e i bisogni degli altri.

 

Cosa causa il Narcisismo?

 

Le cause del Narcisismo non sono definibili in maniera univoca. Vari, infatti, sono i fattori che possono contribuire allo sviluppo del disturbo, tra cui fattori biologici, psicologici e sociali. Lo sviluppo del disturbo può essere favorito dal modello di educazione che i genitori hanno utilizzato durante la crescita del bambino. Ad esempio come quei genitori che credono nella superiorità del proprio bambino e di conseguenza  accettano da lui solo successi ,condannando paure e fallimenti. Il Disturbo Narcisistico di personalità è quindi la risultante dello svuiluppo del bambino (futuro narcisista) in un ambiente familiare incapace  di fornire al piccolole giuste e consone  attenzioni. Pertanto, con il tempo in risposta a tale atteggiamento familiare il bambino comincia a sviluppare un senso di superiorità e un comportamento che necessita della costante ammirazione dell’altro. Di solito il  Disturbo Narcisistico di personalità compare negli anni dell’adolescenza o entro la prima età adulta.

 

La sofferenza del “Narcisista”

 

Il Narcisista è un soggetto molto fragile e vulnerabile alle critiche. Alla dimensione caratterizzata dalla tendenza all’unicità e alla superiorità, si contrappongono sentimenti, quali, inferiorità, fragilità, vulnerabilità e paure del confronto. Quando il narcisista non riesce a soddisfare l’elevata considerazione di sè, puo’ sviluppare attacchi di panico o umore depressivo che possono con il tempo sfociare in atti di autolesionismo. Il Narcisista puo’ altresi’ avvertire profondi sensi di vuoto, disforia e derealizzazione.

 

Che tipologia di relazioni intraprende il Narcisista?

 

Il Narcisista all’inizio di una conoscenza con un partner disignato, appare per quello che non è, ecco la sua primissima ed embrionale forma di manipolazione. Ovviamente, la mancanza di empatia incide in maniera significativa nella relazione di coppia.

La relazioni di coppia con un Narcisista sembra seguire un clichè che possiamo riassumere in tre fasi:

  • “Love bombing” (fase della seduzione); E’ la fase in cui il Narcisista manifesta il meglio di sè, recita un ruolo, diventa tutto cio’ che l’altro poteva desiderare. E’ il partner perfetto.

 

  • “Intromissione”; La relazione procede, per cui i due partner coinvolti sono e si sentono stremamente interconnessi. Il soggetto narcisista opera per isolare “l’altro” dalla sua famiglia, dai suoi amici a da qualunque contesto sociale e lavorativo. Comincia a far sentire l’altro sbagliato ed inadeguato mettendo in atto critiche continue. Se le maniplazioni non vanno a buon fine il narcisista potrebbe reagire con aggressività o potrebbe arrivare a descrivere se stesso come vittima.

 

  • Demolizione “dell’altro”; Una volta riuscito nel suo intento di annullare l’altro rendendolo altemente insicuro, il Narcisista patologico dieventa sempre piu’ esigente, geloso, violento e distante.

 

Che tipologia di partner sceglie il Narcisista?

 

Il partner scelto dal Narcisista è una persona empatica , sensibile che tende all’autosacrificio. Di solito è un individuo che sta attraversando un momento difficile, di profonda fragilità con  un’ autostima molto bassa. Il Narcisista approfitta del momento di fragilità per farsi avanti, dipingendosi  come il “salvatore”del partner bisognoso, acquisendo il diritto di essere magnificato. Bisogna sottolineare che in queste relazioni non vi è “reciprocità” (condizione indispensabile per stabilire relazioni affettive/amorose sane) infatti il Narcisista sente di avere piu’ diritti rispetto agl altri. Il Narcisista non vede il partner come una persona che ha dei bisogni, ma, un semplice prolungamento di sè. Il partner/vittima del Narcisista è una persona che ha costantemente bisogno di rassicurazioni, supporto , guida e conferme, in quanto non si fida del proprio valore. La vittima del Narcisista arriva in taluni casi ad annullarsi, arrivando a mettere in secondo piano le sue esigenze e bisogni.

Il partner del Narcisista pensa di poterlo “curare” , “salvare”, questo è un atteggiamento sbagliato da evitare assolutamente.  In taluni casi le vittime dei narcisisti presentano delle somatizzazioni, per cui problemi psicologici si riversano sul corpo, manifestando mancanza di appetito, cefalee, calo del desiderio sessuale ecc.

 

Trattamento per il Distubo Narcisistico di Personalita’;

 Il trattamento prevede un percorso di psicoterapia, ove, il terapeuta enfatizza l’empatia, ma nel contempo non vada  a demonizzare  il perfezionismo avvertito dai propri pazienti. Uno degli obiettivi è sostituire pensieri automatici negativi con altri piu’ realistici e positivi. Si punta quindi a limitare le aspettative eccessive che il Narcisista ha su di sè e a sostituirle con convinzioni piu’ realistiche e sane. Il terapeuta lavorerà sulle emozioni  epensieri disfunzionali che non permettono l’interruzione del ciclo vizioso che è alla base del Distubo Narcisistico di Personalita’.

 

Trattamento per le vittime del Narcisista;

 

La relazione con un soggetto abusante, con un disturbo di personalità narcisistico,  lascia segni profondi sulla psiche di una persona, segni che non devono essere celati o negati, ma ascoltati, per poter   intervenire in modo rapido con un percorso di psicoterapia, che riesca   a dare voce, accettazione, sostegno, aiuto concreto alla persona abusata, consentendole di  superare i sorprusi subiti. La terapia aiuta la persona ad avere maggiore consapevolezza dell’abuso subito e delle dinamiche manipolatorie, accompagnandola in un percorso di rinascita interiore.